Per la festa della donna le pizzerie di tutta Italia hanno imbandito i tavoli di mimose e approntato speciali menu.

Basta dare uno sguardo su internet per rendersi conto del trionfo di inizitive dei locali, taluni sede anche di mostre, concerti, convegni, affiancati da una buona cena, magari a menù fisso e speciale.

La festa della donna, molti lo sanno, ma non tutti lo ricordano, nasce per festeggiare delle operaie decedute a New York, l’8 marzo del 1908, a seguito di un incendio appiccato mentre el operaie scioperavano.

Questa è una ricorrenza che ha un grande valore simbolico, il rispetto della donna, sul lavoro, ma anche nella famiglia. Festeggiare con una donna o festeggiarsi fra donne in pizzeria, lungi dall’essere una mercificazione della festa è un momento di gioia, da condividere fra amiche, fra colleghe, con la famiglia. La gioia di poter oggi rivendicare i propri diritti e libertà e di poter lottare ancora per raggiungere nuovi traguardi.

Sulle migliaia di iniziative che hanno animato la penisola ne segnaliamo una che ci è molto piaciuta: "Festa delle donne - donne in festa", a Formia, presso la Pizza-Ristorante "Al Sedano Allegro". È una serata dedicata all’Amnesty International, associazione che s’è battuta i Diritti delle Donne, in Italia e nel resto del mondo. La serata prevede uno sketch teatrale a sorpresa, dedicata a Damini, ragazza indiana deceduta in seguito ad una violenza.

Alla proiezione seguirà una cena-buffet a prezzo fisso il cui ricavato sarà devoluto ad Amnesty International. Un modo bello per festeggiare, gustare una buona pizza e aiutare un importante ente.